8 Settembre 2011: il viaggio INIZIA…… (Datong, Cina)
Mi ero riproposto (senza troppa convinzione a dire il vero) di tenere un diaro-blog online ma come sempre (mi) accade i propositi sono stati vani.
E quindi ad oggi, 4 gennaio 2012 , non ho scritto ancora ancora niente del viaggio. IL viaggio…ma vediamo di che viaggio si tratta: si tratta di un viaggio TASSATIVAMENTE via terra (o anche via mare volendo) da Pechino (Cina) alla Campania (Italia).
Quindi….magari (MMMAGARI…) scriverò di alcune tappe (o di episodi) a caso (nel senso: non in ordine temporale) o magari anche in ordine temporale (ancora non l’ho deciso).
O probabilmente questo sarà l’unico post che pubblicherò ihihihihihihi ….who knows……
Queste sono le tappe del mio viaggio: Cina–>Pakistan–>Iran–>Iraq(kurds part)–>Turkey–>Bulgaria–>Macedonia–>Albania->Montenegro–>Bosnia–>Croazia–>Slovenia……ITALIA
Quindi come potrete “intuire” sono partito da Pechino (Cina) , a Settembre.
Anyway….questo è il mio primo post:
First stop: Datong,Cina (8 – 9 settembre 2011)
8 settembre, Pechino: fa fresco. Dopo un estate che come al solito non risparmia giornate di aria condizionata 24 ore al giorno, oggi per la prima volta a Pechino si respira. Oggi parto. L’obiettivo è andare da Pechino(Cina) all’Italia meridionale via terra passando attraverso Pakistan, Iran, Iraq, Turchia, Bulgaria e i Balcani. Da qualche parte si deve pur iniziare e inizio da Datong. La mia prima fermata è a Datong, 5 ore di treno da Pechino. Il mio obiettivo è andare verso occidente e Datong è per l’appunto ad ovest di Pechino. E poi non ci sono mai stato. E’ l’occasione buona. Scendo di casa intorno alle 2 di pomeriggio. Damien mi sta ospitando a casa sua da qualche giorno. In realtà sarebbe dovuto venire con me quanto meno per la tratta cinese del viaggio ma come al solito si dimostra poco affidabile. Lo zaino pesa(durante il viaggio perderò pezzi per strada, quindi diventerà più sostenibile il peso) e in più ho la borsa con laptop, libri(un paio) e schifezze varie(hard disk, caricatori, carte e cartoscelle varie, passaporto). Vado alla stazione ovest (Xi Zhang in cinese) di Pechino dove il treno per la mia meta mi attende. La stazione ovest di Pechino (come del resto la stazione principale, la “Beijing Zhang”) è enorme, sconfinata. Ci sono diversi “saloni” di attesa. Ognuno di questi saloni(o “hall” o “ting” che dir si voglia) contiene un numero di destinazioni con delle specie di gate(uno per ogni destinazione) che si apriranno al momento opportuno. La folla in attesa al gate della stazione ovest di Pechino è enorme, rumorosa, carica di pacchi e tutta prontesa a scattare non appena i cancelli del gate saranno aperti. 5 ore di viaggio, noioso, niente di particolare, passeggeri gente comune, cinesi del cazzo, non mi interessano. Intorno alle dieci di sera arrivo a Datong….fa un cazzo di freddo!! io ancora attrezzato per l’estate pechinese sono in sandali, maglietta a maniche corte e pantaloni al ginocchio: ma qui ci saranno non più di 10 gradi! Sul forum della lonely planet ho trovato un hotel che dovrebbe essere nei pressi della stazione: cerco di localizzarlo ma il mio solito pessimo senso dell’orientamento sommato alle indicazioni un po’ troppo sommarie che ho trovato online fanno si che giri a vuoto per un buon dieci minuti. Intanto è buio, per strada non ci sono pedoni e la zona fuori la stazione a quell’ora notturna sembra avere un aria sinistra. Torno verso la stazione e imbocco una strada che parte dal piazzale della stazione che inizia con alcune squallide bettole dove vendono cibo o offrono sistemazioni per la notte: non è molto promettente. Circa 200 metri dopo, in questa strada….vedo un paio di hotel che assomgliano di più ad hotel che potrebbero essere usati dal sottoscritto che come è risaputo “is made of money” (sse sse). Fuori a uno di questi hotel vedo uno straniero (un “non cinese”, europeo,americano cazzo ne so) a cui chiedo: “do you know where the Feitian Hotel is??” …culosamente il Feitian è dove sta alloggiando anche questo sarchiapone straniero. Così entro nel suddetto hotel (che rispetto ai posti all’inizio della strada è il Ritz di nuova iorche) e chiedo “ni you yi ge ren de fanjian ma?” (cioè: “aò che tieni na stanza singola porco dio?”): la tizia dell’hotel risponde in maniera affermativa; 130 yuan(15 euro). deal. Entro nella stanza dell’hotel: senza infamia e senza lode, passabile. Poso le borse, mi guardo intorno e accomodandomi sul letto mi chiedo: “ma che cazzo ci faccio qua?” poi però mi rispondo: “I have a mission!!” e cioè quella di arrivare in Italia via terra secondo l’itinerario prefissato. Comunque…mi metto qualcosa di più pesante perchè fuori fa un tempo ben poco amichevole e scendo alla ricerca di qualcosa da trangugiare: l’unico posto che vedo aperto è una sorta di fast food(con cibo cinese) con annesso una specie di supermercato che non vende quasi un cazzo(a parte alcohol cinese disgustoso, sigarette e altre schifezze tipo zuppe di spaghetti liofilizzati cinesi)…comunque non ho altra scelta e prendo una cosa qualsiasi chiedendola all’addetta del fast food che ha un aria tra lo scocciato e lo sgarbato. Magno la schifezza che mi ha dato la suddetta signora del fast food della stazione dei treni di Datong(ridente città dello Shanxi, anche se non so che cazzo ha da ridere) e torno in albergo dove mi godo il meritato riposo(in realtà non ho fatto un cazzo tutto il giorno a parte stare seduto in treno). Il giorno dopo mi alzo di buon ora( cioè verso le 10 e mezza di mattina….non capisco cosa ci sia di “buono” in ore tipo le 6 o le 7) e mi reco in quella che è l’attrazione di Datong: per l’appunto le cosidette “grotte di Datong” (che in realtà un nome specifico ce l’hanno ma non me lo ricordo): prendo il bus numero 3 dalla stazione, dopo 20 minuti cambio con un altro pullman. All’arrivo alle grotte di datong scopro che il prezzo di entrata alle suddette grotte è di “soli” 150 yuan (17 euro): partono le bestemmie. Come al solito in Cina (e non solo comunque) i prezzi per i posti da visitare sono a livelli incommentabili e comunque sono quantomeno quadruplicati nel corso di 5-6 anni (nel 2004 costava 40 yuan l’ingresso!!). C’è da dire comunque che è stato fatto un nuovo ingresso alle grotte super-moderno-sfarzoso-kitch corredato da successivo corridoio esterno con statue (fatte in serie non più di 3 anni fa) ai lati della suddetta strada-corridoio che conduce alle grotte. Le grotte di Datong sono delle grotte buddiste del minchia secolo avanti cristo(mi pare del 300 dopo cristo ma non sono sicuro) che contengono affreschi e statue (alcune enormi, imponenti) di vari buddha. Sono una ventina di grotte in tutto(almeno 20 sono quelle visitabili) e alcune sono decisamente spettacolari. si vale la pena…è senz’altro interessante ma speculare sul prezzo in questo modo non mi pare il caso. Comunque scatto fotografie(sia alle grotte che alle statue fake costruite 3 anni fa): tempo un paio d’ore (o tre? bho) e torno verso il centro di Datong.
Per strada ci sono file di maiali (maiali interi) messi in delle enormi buste trasparenti e appesi a dei ganci. dall’estremità inferiore delle buste si vede bello in evidenza il muso del porco cosi’ appeso.
Datong è una città squallida (come la maggior parte delle città cinesi), inquinata, rumorosa…e la piazza principale si chiama “hong qi guangchang” (che in italiano significa “piazza della bandiera rossa”!! LOL): la solita mattonaia isituzionale con affianco il solito KFC (Kentucky Fried Chicken: che come tutti sanno è un noto fast food comunista…non so se si nota l’ironia)…ehmm….mmha vvabbè…comunque magno qualcosa e vado un po’ a zonzo per la magnifica(ehm) città di Datong: affianco al mio hotel(5 minuti a piedi dalla stazione, ma dalla stazione non si vede) c’è un enorme area completamente rasa al suolo (sono parecchi isolati, migliaia e migliaia di metri quadrati): il glorioso governo cinese di sta ceppa di minchia avrà intenzione di costruirci qualche…scintillante e squallido grattacielo? probabilmente.
per vedere altre (mie) foto di Datong, clicca qui:
o vai a questo link:
https://picasaweb.google.com/110690272846847369745/ChinaSeptember2011DatongYinchuanJiayuguanDunhuangHamiTurpanUrumqiKashgar
Puoi lasciare un commento, o un insulto se ti fa più piacere.